Cosa si muove sul territorio? Quali relazioni, quali opportunità la nostra comunità offre a chi ha il coraggio di mettersi in gioco? Gli ultimi anni, è storia nota, non molto purtroppo: la crisi economica e le ristrettezze degli enti locali hanno messo in grave difficoltà moltissime realtà locali e i segnali positivi sono, ahi-noi, sempre più rari. Non del tutto però. La crisi, se è stata, ed è, una iattura generale, è altresì un formidabile acceleratore di creatività e pensieri laterali. Come spesso accade è la congiuntura sfavorevole il miglior brodo di cultura per l’innovazione sociale ed economica. A patto di non rassegnarsi, di lavorare su se stessi e sulla propria formazione. In questo senso ci piace citare il caso di Formiamoci con qualità.
Si tratta di un progetto promosso dalla cooperativa sociale Coompany& e sostenuto dalla Fondazione Social, che si occupa di favorire l’inserimento aziendale di soggetti disabili attraverso un preliminare percorso di formazione (erogato da Proplast). Un’iniziativa che se da un lato rivendica il suo coté solidaristico, dall’altro si fa carico della sostenibilità e delle esigenze di efficienza ed efficacia proprie delle aziende. L’idea, insomma, non è quella di creare posti di lavoro tout court ma di assicurare ai soggetti individuati una formazione in linea con le aspettative del comparto aziendale territoriale (in particolare quello plastico). Non solo. Attraverso Formiamoci con qualità si aiuteranno le aziende stesse ad ottemperare agli obblighi imposti dalla legge 68/99, riguardanti l’inserimento lavorativo di soggetti con handicap, e il cui mancato rispetto costa alle aziende multe da migliaia di euro all’anno nella sola provincia di Alessandria.
Anche noi di Proteina siamo on board e facciamo quello che (crediamo) ci venga meglio: far rete con persone ed organizzazioni e raccontare le esperienze meritevoli sul territorio. E lo facciamo con gusto. Stay tuned!